L’esperienza della maternità è la più viva delle esperienze. Il corpo di una neo-mamma è continuamente sottoposto al cambiamento. Non passa giorno in cui non si senta il bisogno di trovare un “nuovo” equilibrio. L’Osteopata interviene, dopo il terzo mese di gravidanza, con tecniche e tocchi estremamente delicati ed in posizione confortevole, andando a riequilibrare il bacino e l’addome della mamma e predisponendolo, in un certo senso, a “dare spazio” al nascituro. Con tecniche specifiche si allenta il peso eccessivo sulla colonna vertebrale, allo scopo di defaticare gli arti inferiori. La neo-mamma può essere seguita fino a poco prima del parto, in quanto la giusta posizionatura farà lavorare efficacemente il pavimento pelvico nella fase espulsiva. In molte strutture ospedaliere, soprattutto nei paesi del nord Europa, è normale (se richiesta dalla partoriente) la presenza dell’Osteopata in sala parto.
Indicazioni terapeutiche
- Riequilibrare il corpo e prepararlo ad accogliere una nuova vita.
- Assecondare i cambiamenti del corpo che possono generare disturbi (mal di stomaco, lombalgia, lombo sciatalgia, sciatica, pesantezza alle gambe, tunnel carpale, disturbi del sonno).
- Rilassare le strutture in espansione (tessuti dell’addome) e favorire il buon posizionamento del bambino.
- Favorire il contatto con il bambino mediante il massaggio e sviluppare la sensibilità attraverso l’ascolto dei suoi movimenti.
- Tecniche osteopatiche mirate alla fase finale della gravidanza per equilibrare il sistema nervoso vegetativo, rilanciare i liquidi (sempre più compressi) e rilasciare i tessuti per dare al nascituro il suo spazio.
- Tecniche osteopatiche post gravidanza per ristabilire l’equilibrio addominale.
- Drenaggio di liquidi residui.