La presa in carico osteopatica dei bambini contribuisce in maniera decisiva ad un ottimale sviluppo fisico ed emotivo nell’adattamento al mondo. Particolarmente efficace è l’intervento dell’Osteopata dopo traumi da caduta o quando i sintomi di una malattia sono persistenti e si ripetono nel tempo, il che significa che il bambino (o il ragazzo in adolescenza ) necessita un riequilibrio delle asimmetrie che si producono con la crescita e che spesso impediscono il pieno sviluppo delle potenzialità che l’organismo, per sua propria natura già possiede.
Indicazioni terapuetiche
- Tecniche osteopatiche per traumi da parto (situazioni forzate come estrazione con ventosa o cesareo)
- Difficoltà nella suzione (un neonato che non riesce a ruotare il capo da un lato non potrà succhiare da quella parte, con conseguente perdita di contatto del seno materno)
- Torcicollo
- Trattamento sul cranio di eventuali bozze dovute a mal posizionamento nel bacino durante la fuoriuscita
- Se nasce con piede torto o varo (piedini mal posizionati nella pancia)
- Se dopo qualche mese non dorme bene e ha reflusso accentuato (vomiti, rigurgiti…)
- Quando cade (per correggere subito le asimmetrie che si creano con la botta sull’osso)
- Se ha subito qualche intervanto chirurgico (per riequilibrare il suo organismo)
- Se nella crescita presenta debolezze strutturali a seguito di traumi e cadute.
- Se dopo i 5-6 anni è soggetto a malattie frequenti (per aiutarlo a potenziare il suo sistema immunitario di auto difesa)
- Se presenta delle allergie (si può migliorare il sistema respiratorio e immunitario)
- Se deve mettere apparecchi in bocca per male occlusioni (è possibile lavorare con il dentista per avere effetti più duraturi in minor tempo, trattando le tensioni del cranio da cui deriva poi lo spostamento dei denti)